LA VALENZA DIDATTICA DEL TREKKING A SCUOLA
Tutti i programmi insistono sull’importanza dell’esperienza diretta nello studio del territorio.
L'escursione a piedi (il trekking) risulta a questo riguardo l’’esperienza certo più coinvolgente anche al punto di vista emozionale
di una lezione tradizionale; permette un contatto più diretto con l'ambiente oggetto di studio e consente di utilizzare
sul campo gli strumenti della geografia (carta topografica, bussola, altimetro, ecc.).
Camminare sui sentieri e sulle mulattiere lungo itinerari selezionati
sulla base delle capacità degli alunni e sulla ricchezza di stimoli ed interessi didattici,
costituisce quindi una preziosa occasione non solo
"per comprendere i diversi aspetti dello spazio elaborati dal geografo",
ma anche per"promuovere e rafforzare la responsabile attenzione dell'allievo al problema ecologico".
Trekking storico sulle trincee della Grande Guerra; Trekking paesaggistico sulle sterrate della Toscana; Partenza: si studia la carta sotto una nevicata.
L'escursione offre un diverso modo di fare scuola direttamente sul territorio in connessione con altre discipline
come la storia, l'educazione scientifica,l'educazione fisica (o motoria).
Il tutto col fascino dell'esplorazione personale e dell'avventura della conoscenza che richiede nei giovani anche un minimo
di sacrificio e sviluppa negli alunni il senso della solidarietà e della socializzazione.
Per questo noi proponiamo l’esperienza del trekking come esplorazione del territorio e chiediamo agli studenti di trasformarsi
in tanti esploratori spinti dalla curiosità a osservare, descrivere e a interpretare quanto li circonda.
Camminando si può vedere di più, conoscere di più, imparare di più.
Solo conoscendo si può lavorare per proteggere e conservare.
Obiettivi didattici e finalità educative di una esperienza di studio dell'ambiente
mediante il trekking
- conoscere e interpretare la dinamica uomo-ambiente e spiegare l'attuale organizzazione dello spazio come il risultato dell'azione
dell'uomo sul territorio attraverso i secoli.
- conoscere le strutture e i meccanismi dei diversi ecosistemi terrestri, considerati nelle dimensioni spaziali e temporali.
- far maturare il senso di responsabilità nei confronti dell'impatto dell'azione dell'uomo
sull'ecosistema naturale e nella gestione delle risorse.
- acquisizione di una coscienza ecologica e di conseguenza di un maggior rispetto della natura e del patrimonio storico-culturale
colto anche nelle sue espressioni più semplici e quotidiane.
- concorrere alla formazione del cittadino sviluppando negli alunni la capacità di collaborazione,
di lavoro in gruppo e di socializzazione.
Capacità operative acquisibili attraverso l'esperienza di trekking.
- comprensione e rappresentazione dello spazio geografico inteso come spazio fisico rappresentativo,
progettato e codificato dalla cartografia.
- osservazione di un ambiente e scoperta degli elementi costitutivi naturali e antropici.
- mettere in relazione fra di loro gli elementi di un ambiente evidenziando le diverse funzioni e i vari rapporti
che essi hanno anche con un contesto più vasto.
- costituzione e interpretazione di mappe e carte diverse per contenuto e scala, imparando a scegliere
quelle più adeguate agli obiettivi e ad orientarsi su di esse.
- ricercare l'informazione geografica, imparando a raccogliere e a selezionare i dati relativi
all'ambiente che si vuole conoscere.
- approfondimento dei rapporti che la moderna società industriale intrattiene col territorio
e in particolare riguardo alle modalità di sfruttamento delle risorse naturali e
ai problemi relativi alla conservazione e alla protezione dell'ambiente.
www.trekkkingitalia.org: è il sito di Trekking Italia
www.trekkingscuola.org: è il sito di Trekking Italia dedicato alle scuole.
www.youtube.com/user/TrekkingItaliaScuola: è il canale di Trekking
Italia nel quale troverete i film come “L’esplorazione geografica.
Cosa significa fare trekking, come ci si deve vestire, quale equipaggimento usare, cosa mettere nello zaino,
che cibi e bevande portare?
Lo spieghiamo ai ragazzi in un apposito incontro a scuola prima del trekking. Purtroppo i risultati sono spesso deludenti....
.....e se ne vedono di tutti i colori. Ecco il film dedicato all'argomento. E' la versione per le scuole medie.
L’ESPERIENZA DEL TREKKING NEL CURRICULUM SCOLASTICO
Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina” (Sant’Agostino)
“Arrivando in una nuova città, il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più di avere” (Italo Calvino)
“Il viaggio è una porta attraverso la quale si esce dalla realtà nota e si entra in un’altra realtà
inesplorata che somiglia al sogno” (Guy de Maupassant)
“Il senso della ricerca sta nel cammino fatto e non nella meta; il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l’arrivare” (Tiziano Terzani)
PROGETTO ULISSE
Il trekking e la storia
“ Seguite vostra semenza. Fatti non foste per viver come bruti/ ma per seguir virtude e conoscenza”
PROGETTO MICHELANGELO
Il trekking e l’arte
“Il marmo è come l’uomo, prima di intraprendere qualcosa devi
conoscerlo bene e sapere tutto ciò che ha dentro”
PROGETTO LEONARDO
Il trekking e la natura
“Che ti move, o omo, ad abbandonare le proprie tue abitazioni della città e lasciare parenti e amici ed andare in lochi campestri
per monti e per valli se non la naturale bellezza del mondo?”
PROGETTO MANZONI
Il trekking e la letteratura
“La vita non deve esser una festa per alcuni e un peso per altri, ma deve essere un impegno per tutti”
PROGETTO MARCO POLO
Il trekking e le grandi strade
“Nè cristiano, nè pagano, saracino o tartero, nè niuno uomo di niuna generazione
non vide né cercò tante meravigliose cose del mondo come messer Marco”
PROGETTO GALILEO
Il trekking e la scienza
“Mi par che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare
dalle autorità delle Scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie”
I film dei trekking scolastici sono pubblicati sul canale
www.youtube,com/user/TrekkingItaliaScuola