Sull'argomento ho scritto libri e dispense e tengo lezioni con esercitazioni di orienteering
Gli appunti scritti per l'Istituto di Aggiornamento della Regione Lombardia e la prima pagina della lezione in Power Point sulla Topografia e Orientamento
Il Manuale del Cai che ho curato come presidente della Commissione Centrale delle Pubblicazioni
L'uso di carta e bussola
Essere in grado in ogni momento di fare il punto della propria posizione,
conoscere le caratteristiche del percorso da affrontare,
identificare gli elementi della natura sono di per se stessi motivi di soddisfazione e di divertimento che ci
consentono di sentirci in modo più profondo parte della natura circostante.
Anche oggi nell'era del GPS è quindi importante saper usare carta topografica e bussola
per sapersi orientare nella natura.
Attenzione: i due strumenti vanno usati in modo combinato.
La carta serve ad individuare la direzione da prendere per raggiungere la nostra meta.
La bussola consente di seguirla con
esattezza anche in assenza di visibilità.
Sul mercato esistono vari manuali di orientamento ai quali rivolgersi per apprendere
le nozioni fondamentali.
Un esempio di bussola dalla base rettangolare di plastica trasparente
Un consiglio: non usate carte e bussola solo in casi di emergenza.
Vi riuscirà difficile ricordare l'esatta successione delle
operazioni da compiere. Fatelo più volte durante l'escursione anche quando non è necessario,
per verificare la vostra posizione o per identificare gli elementi della natura circostante.
Vi diverterete e vi terrete in esercizio.
La cartografia in Italia
La cartografia ufficiale italiana è quella dell'Istituto Geografico Militare I.G.M. (sezione vendite),
via Filippo Strozzi 14, 50100 Firenze.
Si tratta delle carte topografiche a scala 1:100000, 1:50000, 1:25000.
L'aggiornamento di queste carte è però lento, per cui nella maggior
parte dei casi (soprattutto per le tavolette 1:25000) le informazioni riportate sono superate e di poca utilità per l'escursionista.
A integrazione della cartografia LG.M. molte zone possono contare sulle più recenti carte a diversa scala
pubblicate dalle singole amministrazioni
regionali o su carte pubblicate da istituti e organizzazioni privati. Queste ultime sono spesso realizzate proprio
per l'escursionista ed evidenziano i principali sentieri e i punti di appoggio.
Tra quelle che coprono le aree più estese ricordiamo:
Carte Tabacco Sentieri e Rifugi, scala 1:50000 e 1:25000 (Trentino-Alto Adige).
Carte Geo-Geografica Sentieri e Rifugi, scala 1:25000 (Trentino-Alto Adige).
Carte Mapgraphic Sentieri e Rifugi, scala 1:25000 (Trentino-Alto Adige).
Carta Turistica Kompass Sentieri e Rifugi, scala 1:25000 e 1.50.000.
È la più importante delle carte di editori privati poiché copre l'intero arco alpino e parte degli Appennini e delle isole.
Non sempre precisa e aggiornata.
Carta Sentieri e Rifugi, Istituto Geografico Centrale, Torino (Alpi occidentali e centrali), scala 1:50000.
Carta turistica dei sentieri, scale 1:25.000 e 1:50.000 Edizioni Multigraphic di Firenze. Copre gran parte dell'Appennino.
Carta TCI. delle zone turistiche, scala 1:50000 (12 carte).